Profumo di mamma: L'ammissione della zuppa                                                          

L'ammissione della zuppa

    
Della serie: le voglie insane che ritornano dal passato.

Non conosco nessuno che in vita sua non abbia mai mangiato una schifezza.
Ammettiamolo.
Non tanto una pietanza che è venuta male, che è bruciata, o è rimasta cruda, o che aveva un sapore immangiabile.. Intendo dire proprio una schifezza di quelle buone!
Di quelle che ora, non mangereste proprio più, perché vi siete o vi state convertendo ad una alimentazione più sana e consapevole e non rientra nella vostra nuova filosofia di vita e di scelte buttare giù una tale porcheria.
Io lo ammetto.
Una volta, tanti e tanti anni fa, le zuppine finte, quelle cremose della marca del famoso dado (e non parliamo di dado, ve lo fate da sole anche voi, vero?) mi piacevano tanto.
Non so se ricordate:
bastava aprire una semplice busta, dal contenuto ignoto (all'epoca l'elenco degli ingredienti lo leggevo poco) ma con una invitante immagine di un piatto di cremosa minestrina ai funghi o agli asparagi (giusto quelle che piacevano a me), rovesciarla in un pentolino con l'acqua bollente, girare un po' ed in 5 minuti eri a tavola, con un piatto fumante!
Ecco, l'altro giorno, per non so quale incrocio di neuroni, mi è venuta la voglia di una di quelle creme.
Ma mi si sono rizzati i peli delle braccia al solo pensiero di quelle bustine. :-)

E così ho tentato di preparare una minestrina cremosa in stile vintage, ma con ingredienti veri!

Vellutata


Per 3 porzioni (visto che a Fagiolino le minestrine non vanno giù, nemmeno se sono di classe...):

per la base

1 cipolla
4 patate

per la besciamella

30g di burro
1 cucchiaio di farina
2 bicchieri di latte
sale e noce moscata

per i funghi
300 g di funghi champignons

uno spicchio di aglio
sale e olio
prezzemolo



Pulire le patate e tagliarle a tocchetti, affettare la cipolla sottilmente e far cuocere tutto insieme in una quantità di acqua a coprire, per circa 20 minuti.
Nel frattempo preparare la besciamella:  sciogliere il burro in un pentolino, buttarci in un colpo solo tutta la farina, girare e poi versare a filo il latte. Salare e grattare un po' di noce moscata. Mescolare quasi continuamente finché non arriva al bollore e poi vela il mestolo.
Pulire i funghi: tagliare la base con la terra (ma lasciando il gambo) e pulirli con un foglio di carta assorbente inumidito.
Tagliarli a fettine e tenere da parte.
In una padella a fuoco basso far imbiondire l'aglio in un po' di olio, poi versare i funghi tagliati e cuocerli a fuoco vivace, salare leggermente e quasi alla fine aggiungere il prezzemolo.
Con un frullatore a immersione, frullare patate e cipolla.
Impiattare servendo una base di questo composto, un paio di cucchiai di besciamella al centro e funghi a piacere. Consumare calda!



PS.
Certamente ci ho messo un po' di più dei 5 minuti che una volta mi servivano per far bollire l'acqua, rovesciarci dentro il contenuto di una busta e mescolare.
Ma questa minestrina cremosa è tutta un'altra storia!

PS2.
Dimenticavo.. qualche giorno dopo, incuriosita, al super sono di proposito andata alla ricerca della corsia delle zuppe finte. Ecco qui gli ingredienti citati in etichetta:
Oli e grassi vegetali, farina di grano tenero, amido di patata, sale da cucina, lattosio, estratto di lievito, funghi porcini(2,5%), farina di mais, zucchero, proteine del latte, funghi prataioli coltivati (0,9%), aromi, prezzemolo, aglio. Può contenere tracce di uova e sedano.
Può bastare?!?

Vellutata vintage

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