Profumo di mamma: e con le clementine.. c'ho fatto pure la torta!                                                          

e con le clementine.. c'ho fatto pure la torta!

    
Vi ho lasciato venerdì con la foto delle clementine.
Apparte mangiarle così come sono (e sono buonissime) e spremerle per farsene una salutare bevanda multivitaminica, ci ho fatto pure una torta.
L'avevo adocchiata dall'araba e stampata subito, ormai da tempo immemore. Ma poi la stagione degli agrumi era terminata e la torta era rimasta nei miei pensieri..
Così, non appena le clementine sono arrivate, l'idea è tornata alla ribalta.
Per di più ho avuto la scusa che questo è periodo di compleanni, in casa, e così ho colto l'occasione al volo!

Torta con clementine

La torta è bella a vedersi, buona a mangiarsi.
Solo Lenticchia, da settenne come è, non ha apprezzato la purea di clementine, che contenendo anche le bucce, seppur tritate, le davano fastidio.
La prossima volta, per accontentarla, proverò ad ammorbidirle cuocendo la purea per un po', tipo marmellata...

Stefania l'aveva proposta con le arance. Io ho sostituito le arance con le clementine.
Ed il gioco è fatto.

Riporto qui la sua ricetta, per comodità (tra parentesi, le mie varianti).

per la pasta:
3 tuorli
80g di burro
mezzo cucchiaino di bicarbonato
90g di zucchero
300g di farina
acqua q.b. (ne ho messo mezzo bicchiere circa)

per il ripieno:
due arance ( ho usato 5 clementine)
un limone
125g di zucchero

per la meringa:
3 albumi
125g di zucchero

Cominciare preparando il ripieno: passare al tritacarne le arance ed il limone, con tutta la buccia. Versare la purea ottenuta in un contenitore, unire lo zucchero e mettere in frigo.
Questa operazione puo' essere fatta anche con un giorno di anticipo.
(Non avendo il tritacarne, ho tagliato le clementine a spicchi e poi a pezzi, poi l'ho passate nel passaverdura)

Per la pasta, sbriciolare il burro morbido ma non sciolto con la farina. Unire i tuorli battuti leggermente, lo zucchero, il bicarbonato e tanta acqua fredda quanto basta ad avere un impasto della consistenza di una frolla.
Avvolgere in pellicola e mettere in frigo mezz'ora.

Nel frattempo, montare i 3 albumi a neve ben ferma. Verso la fine, unire lo zucchero a poco a poco finche' la meringa sara' gonfia e lucida. Mettere in frigo.

Ora stendere la pasta abbastanza sottile, in una teglia da 24cm di diametro. La torta alla fine risultera' difficile da sformare, vista la presenza della meringa! Quindi, o la fate in una teglia che possa andare in tavola, o usate una teglia a cerniera come ho fatto io.
Coprire quindi la base ed i bordi della teglia con la pasta, bucherellarla in un paio di punti con una forchetta, coprirla con un foglio di alluminio e dei fagioli secchi e cuocerla in forno preriscaldato a 190 gradi per circa 15 minuti.

Trascorso il tempo, tirare la pasta fuori dal forno, eliminare carta e fagioli, e versare il ripieno, livellandolo bene, e sopra il ripieno la meringa.
A vostra scelta potete usare per questo passaggio una tasca da pasticceria, io ho preferito creare delle onde con un cucchiaio.
Rimettere la torta in forno a 190 per 10 minuti, sempre controllando che la meringa non scurisca troppo, dopodiche' abbassare a 150 e prolungare la cottura di altri 20-25 minuti...dipende sempre dai forni!

Secondo me, il giorno dopo è ancora più buona. La purea di agrumi si addensa e stabilizza, i profumi si fondono.
Il mio consiglio è: giocate d'anticipo. Fatela il giorno prima.
.... E cercate di resistere!!

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